martedì 15 gennaio 2008

Ma i rifiuti......di Marco L.


In questi giorni, anzi anni e' sorto il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani,Napoli ha svegliato dal torpore l'opinione pubblica e la nostra classe politica,giustamente il popolino vuole che la Campania smaltisca i suoi rifiuti senza che vengano"donati"ad altre regioni piu'efficienti nel settore ed al contrario i nostri amici di Montecitorio chiedano la solidarieta' di tutti per risolvere la crisi che oramai sta'evolvendo in un deficit permanente.
I dati del ministero della Salute parlano chiaro:nelle vicinanze di discariche e forse anche di qualche termovalorizzatore,l'incidenza delle malattie cancerose e' in aumento, superando la media nazionale di circa il10%.Le conclusioni sono ovvie nessuno vuole le discariche o termovalorizzatori non efficienti,forse se nel nostro bel paese tornasse un po' di coscienza civica e tutti iniziassero ad attuare una raccolta differenziata sarebbe risolto un buon80% del problema ma purtroppo cosi' non e', ed i termovalorizzatori sono la strada piu' veloce alla risoluzione del rompicapo.
Il problema principale di costruire strutture del genere e'poter garantire ai cittadini la giusta attuazione delle regole e dei metodi di smaltimento ma purtoppo l'Italia si conosce ed ha smesso di credere da tempo nella serieta' delle istituzioni che specialmente al Sud é constritta da organizzazioni Mafiose e non solo.
Il primo passo che il Popolo Italiano deve fare è tornare a credere nella sua classe dirigente ad imporre piu' meritocrazia e' senzo civico nel sistema Italia, ma l'importante che ognuno faccia la propria parte per far tornare il nostro paese ad essere il Bel Paese!

1 commento:

MarcoL. ha detto...

INTERVENTO COGENERATORE DI SCARLINO.FORUM FOLLONICA.
A mio parere ,mettendo da parte che sicuramente qualcuno ci guadagni e che le nostre amministrazioni locali non danno troppo peso al rischio ambientale-sanitario.I cogeneratori sono inevitabili ma a condizione della loro efficienza al 100%,cosa impossibile nell'impianto di Scarlino(impianto riadattato).
Altra condizione che l'impianto sia utilizzato solo per i rifiuti del nostro ambito territoriale,purtroppo il vecchio decreto Ronchi e' stato smontato comma per comma da deroghe varie e onestamente non credo che i futuri amministratori del termovalorizzatore siano intenzionati a bruciare solo i rifiuti della zona.
Tutte queste incertezze mi trovano contrario all'apertura dell'impianto di Scarlino ma mi trovano d'accordo per un nuovo impianto con la certezza che vengano attuati i punti sopra descritti,una raccolta differenziata capillare e vi sia un organo Comunitario(scusate ma visti gli ultimi fatti istituzionali ,la mia fiducia verso gli enti statali viene un po'a mancare)adibito al contollo costante delle emissioni ed al monitoraggio sanitario del nostro comprensorio.